Social paranoia privacy

La privacy non esiste nei social.

I suggerimenti di Google per proteggere il tuo account o i suggerimenti di Facebook sono solo dettagli rispetto alla condivisione sconsiderata di cui le piattaforme non sono responsabili. Se pubblichi foto in bikini, la facciotta buffa del tuo bambino o il selfie in bagno non credere nella tutela e nel buon senso. Le critiche arrivano nei commenti come una valanga, prendendo di mira aspetti che non immagineresti. Certo puoi segnalare commenti non appropriati, ma la tua autostima? In alcuni casi si é costretti a sospendere il profilo e crearne un altro: ma allora perché non stare attenti prima! Giochiamo con le regole del social, impostiamo la privacy e evitiamo foto imbarazzanti se non siamo di corteccia dura. Non condividete foto dei bimbi delle vostre amiche e né taggate chi non conoscete. Evitate pose da modelli con testi poetici é al quanto imbarazzante far vedere le chiappe e parlare del senso della vita! Date voi stessi un etichetta: come vi rivolgete ai follower e amici, bloccate subito i toni permalosi e insensati. Questo é il potere dei social che nella vita reale si fa un pò fatica: bloccare chi non vi piace per motivi personali fuori da ogni giudizio. Vuoi conoscere le impostazioni della privacy del tuo social più usato. Scrivimi in what’s app e inizieremo da lì

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